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L'A.N.D.E. a Torino
 
Il Consiglio Direttivo di Ande Torino, in data 12 dicembre 2011, formalizza la nomina a Consigliera del Cav. Lav. Claudia Matta.

Il Consiglio risulta così formato:

 

PRESIDENTE

JONA CELESIA VITALE LUCIANA

VICEPRESIDENTI:

PININFARINA Giorgia

ONNIS GIUDICI Bruna

SEGRETARIO: FANELLI DENINA Franca

TESORIERE: NEGRI Roberta

CONSIGLIERI:

BAGGI REGARD Elena

BOFFA MONASTEROLO Mariella

CALLARI BENNATI Anna Maria

CRISTAUDI Bruna

DESIDERI LIPPI Maria Teresa

JONA CELESIA Maria Grazia

LAMBERTI Elena

MATTA Claudia

MOSSETTI Vittoria

PICCATTI VALGIUSTI Ines

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Un ricordo per Maria Magnani Noya

            Un pensiero per ricordare Maria Magnani Noya, recentemente scomparsa, Consigliera del nostro Direttivo Ande, sempre partecipe e propositiva, già protagonista istituzionale a livello locale, nazionale ed europeo, oltre che professionista di particolare rilevanza.

              Ma anche per Lei come per Nicoletta Casiraghi, non desidero fare una commemorazione celebrativa.

              Voglio invece sottolineare i suoi grandi meriti di umanità, solidarietà, onestà morale ed intellettuale.

              Maria è stata una grande donna, fiera, coraggiosa, battagliera ed impegnata verso i problemi delle donne, in particolare delle immigrate: grande nelle amicizie e nella solidarietà, mai piegata dalle avversità della vita, contraria a qualunque forma di autocelebrazione o di autocommiserazione.

              Una donna per la quale è per me vanto ed orgoglio poter dire :”Le sono  stata  amica”.

                                                                                                                                     Luciana Jona

 

                                                

___________________________________________________

 

Un pensiero a Nicoletta Casiraghi

       Nicoletta è' scomparsa la notte del 18 agosto: ricordata dai suoi familiari “Persona Formidabile e protagonista di una vita formidabile”, impegnata in attività politiche, culturali, intellettuali e sociali.

      Nel tempo è stata Presidente della Provincia, di Expo 2000, di IRES,  da molti anni Presidente della Fondazione Osteoporosi Piemonte, fondazione per la quale si è fortemente impegnata, Docente Universitaria, Consigliera del Cismeo, dal 2009 Segretaria Nazionale A.N.D.E., senza menzionare molte altre attività che l’hanno impegnata.

        Ma voglio  ricordare veramente Nicoletta, l’amica di sempre, piena di entusiasmo, di voglia di vivere, di forza d’animo, di energia, di intelligente vitalità, con un carattere propositivo e determinato ad affrontare vittorie e sconfitte con coraggio e serenità.

         E’ una persona che non può essere dimenticata perché ovunque è passata ha lasciato segni tangibili della sua non comune esistenza.

          Ricordiamola con il sorriso e la gentilezza che  ha sempre, a tutti, dimostrato, con la gioia di vivere e di proporre grandi cose.

                                                                                                                                   Luciana Jona

 

 

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Il giorno 1° marzo 2011 si sono svolte le elezioni per il rinnovo della Presidenza e del Consiglio Direttivo.

Nella prima riunione del nuovo Consiglio Direttivo (29 marzo 2011) sono state nominate le cariche istituzionali.

.Qui di seguito i risultati:

NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO

(ELEZIONI 1° MARZO 2011)

.

PRESIDENTE

JONA CELESIA VITALE LUCIANA

.VICEPRESIDENTI:

PININFARINA Giorgia

ONNIS GIUDICI Bruna

.

SEGRETARIO: FANELLI DENINA Franca

TESORIERE: NEGRI Roberta

.

CONSIGLIERE:

BAGGI REGARD Elena

BOFFA MONASTEROLO Mariella

CALLARI BENNATI Anna Maria

CASIRAGHI Nicoletta

CRISTAUDI Bruna

JONA CELESIA Maria Grazia

LAMBERTI Elena

MAGNANI NOYA Maria

MOSSETTI Vittoria

PICCATTI VALGIUSTI Ines

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Ande Torino conta attualmente il maggior numero di socie d’Italia.

Presidenza e Consiglio Direttivo aggiornato all'anno 2010:

La Presidente è  Luciana Jona Vitale

Il Consiglio Direttivo è formato da:

Vicepresidenti:

Giorgia  Pininfarina

 

Bruna Onnis

Segretaria:

Franca Denina Fanelli

Tesoriera:

Roberta Negri

Consigliere:

Elena Baggi Regard

 

Nicoletta Casiraghi

 

Bruna Cristaudi

 

Maria Grazia Jona Celesia

 

Maria Magnani Noya

 

Maris Martini

 

Rita Minni

  Vittoria  Mossetti

 

Ines Valgiusti Piccatti

 

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Le attività istituzionali di AndeTorino:

65°  CONVEGNO NAZIONALE ANDE A PESARO

21/23 ottobre 2011

Alla ricerca di un progetto politico perduto

parte seconda.

 

Discorso della Presidente Nazionale

 

 

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Contributo di

 ANDE TORINO

       L’attualità delle finalità dell’ANDE emerge dagli articoli dello Statuto che le tratteggiano.

 In particolar modo, a distanza di quasi 65 anni, devono essere ripresi con vigore gli obiettivi fondamentali sul diritto/dovere del voto, rivolgendosi a tutto il corpo elettorale, donne e uomini.

       In particolare ricordo l’art.1 “…consapevoli delle responsabilità inerenti al diritto di voto ed all’influenza che, attraverso di esso, si può esercitare sia per lo sviluppo della società che per la tutela delle libertà democratiche, premessa di ogni progresso civile.”

      Oggi purtroppo, a differenza del 1946, bisogna fare i conti con un’indifferenza se non con un’insofferenza da parte dei cittadini verso la politica in tutte le sue espressioni che sicuramente in un paese che si affacciava alla democrazia con aspettativa e speranza non c’erano.

       Occorre far recuperare al voto il connotato di una scelta importante, decisiva - pensiamo al referendum del 1946 ed alle elezioni del 1948 - il valore di uno strumento attraverso il quale i cittadini esercitano il loro diritto di proprietà sullo Stato e sulle istituzioni locali, che sono altrettanto fondamentali per lo svolgimento della vita sociale e civile.

      Oggi è iniziato, con la messa in moto del federalismo, un altro passaggio fondamentale che è necessario seguire attentamente: le Regioni avranno autonomia e poteri maggiori con incidenza sempre più forte sulla vita dei loro abitanti.

      E’ certo che perché il rapporto funzioni e le elezioni rappresentino effettivamente una scelta da parte dei cittadini, occorre che il sistema elettorale lo consenta.

      Su questo argomento importantissimo, anche perché presentato molte volte in maniera troppo astratta e/o semplicistica, c’è stata molta disattenzione da parte dell’opinione pubblica.Possiamo dire che la parola d’ordine che ha contrassegnato gli ultimi cambiamenti nelle leggi elettorali, che sono stati molti e per tutti i livelli di governo negli scorsi anni, è stata “governabilità”.

     Questo ha comportato un rafforzamento degli esecutivi e un depotenziamento delle assemblee dal centro alle periferie: però gli elettori votano le assemblee!         

     Aggiungiamo la possibilità, sempre a tutti i livelli, di inserire negli esecutivi tecnici non votati da nessuno ma scelti dai vertici politici e/o istituzionali e la frattura con la volontà espressa dagli elettori si apre ancora di più.

     Penso che per ristabilire interesse e voglia di partecipazione alla vita pubblica occorra utilizzare meccanismi che rendano la scelta elettorale effettiva e controllabile.

      Il sistema a collegio uninominale è quello che permette il rapporto più chiaro tra elettori e candidati.

     Una delle obiezioni che venivano fatte nel passato era che il sistema non era esente dalla manipolazione dei vertici di partito attraverso l’assegnazione dei collegi ritenuti più sicuri a candidati imposti prescindendo dalla rappresentatività del territorio.

     Credo che ormai i collegi politicamente sicuri non esistano più: emerge dalle vicende elettorali che il radicamento ideologico ha ceduto il passo alle valutazioni sulle persone, nel bene e nel male.

      Inoltre, frammentando la scelta a vari livelli e non lasciandola solo a livello dei leaders, si riducono i rischi di cesarismo presenti nel nostro sistema.

D’altro canto è ormai chiaro che non esiste sistema per sconfiggere a priori il voto di scambio o il controllo del voto: non si può appiattire la partecipazione democratica guardando alle peggiori deviazioni ma bisogna cercare di spronarla offrendo le migliori motivazioni.

     L’assenteismo è oggi il cancro da combattere, il rischio è che qualunque sia la maggioranza che esca dalle urne sia in realtà una minoranza ad esprimere un governo.

     L’ANDE che ha tra i suoi scopi principali “combattere l’indifferenza e l’assenteismo dell’elettorato”, non può non fare propria questa battaglia fondamentale per ridare linfa alla vita democratica nel nostro paese".


 

18 novembre 2008. In sede di rinnovo del Consiglio Nazionale, la Consigliera Nicoletta Casiraghi è stata eletta Segretaria Nazionale dell'ANDE.

Ecco le sue considerazioni:

 

Care amiche, 

nell'accingermi ad assumere l'incarico di Segretaria Nazionale dell'ANDE desidero innanzitutto ringraziare di cuore le delegate per l'ampio consenso dimostratomi nell'elezione a Consigliere Nazionale e le componenti il Consiglio Nazionale per la fiducia riposta nell'assegnarmi questa delicata funzione.

Desidero altresì rendere atto a chi mi ha preceduto, la nostra nuova Vicepresidente vicaria Etta Carignani, dell'impegno profuso nei precedenti mandati nell'incarico di Segretaria Nazionale, rassicurata dalla sua presenza anche in questo Consiglio direttivo che mi permetterà di avvalermi della sua esperienza.

Sicuramente unita a tutte voi, rinnovo i ringraziamenti alla Presidente uscente, Didi Sorrentino, ed alla Presidente entrante, Marina Venturini, a cui cercherò di essere il più possibile di aiuto nel compito delicato ed oneroso di presiedere la nostra Associazione, importante per storia, variegata nelle sue ramificazioni territoriali, ricca di energie di provata attività e, per fortuna, di nuovo impegno.

Per il momento, cara Marina, tantissimi auguri!

Come voi sapete, la Segretaria Nazionale ha da Statuto il compito di coordinare le Associazioni aderenti; vista l' autonomia di cui queste godono per il nostro nuovo Statuto, è ovvio che il coordinamento non può e non deve avere nessun carattere impositivo ma può e deve rappresentare lo sforzo di dare corpo alla rilevanza ed alla struttura nazionali, che rappresentano la forza e l'identità della nostra Associazione, favorendo la circolazione delle notizie e delle iniziative. Come si usa dire occorre "far rete", in questo senso mi adopererò ma ovviamente conto sulla collaborazione di tutte voi, rendendomi nello stesso tempo disponibile ad ascoltare e spero soddisfare le vostre segnalazioni nell'obiettivo di mantenere l'ANDE una effettiva realtà nazionale, pur nel rispetto delle identità locali.

Nella speranza di incontrarci presto, rinnovo il mio grazie e vi abbraccio con affetto.

Nicoletta Casiraghi